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Su molti shafts, fra le altre caratteristiche riportate del fabbricante quali flessibilità, peso, diametri e così via, spesso troviamo il Torque, espresso in gradi, es.: 2,9° oppure 4° e via dicendo. Ma cos’è esattamente questo torque, che in italiano si traduce Angolo di Torsione? È la capacità di uno shaft di ruotare sul suo asse longitudinale, ossia quello della lunghezza. Vediamo come viene misurato e soprattutto a cosa serve.
<img src="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/Dispositivo%20per%20il%20controllo%20della%20torsione" alt="Dispositivo per il controllo della torsione" width="300" height="300" />
Per misurare la torsione viene usata una macchina che tiene fermo lo shaft dalla parte dell’impugnatura e lo fa ruotare utilizzando un peso fissato in punta, come si vede dall’immagine a lato. Sul display si potrà leggere il valore in gradi di questa rotazione. Fin qui il discorso è senz’altro semplice.
Vediamo adesso a cosa serve e, soprattutto, a chi serve. Durante uno swing lo shaft è sottoposto a molte sollecitazioni che lo fanno deformare.
Nella Figura 1 <img src="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/torque%201" alt="Torque 1" width="125" /> si vede uno shaft all’apice del back swing, quando inizia la discesa verso l’impatto con la palla. Dovendo trascinare una testa che è sì attaccata alla sua punta, ma non in asse, si determinerà una flessione verso il basso (Lie Dinamico) ma anche una torsione in senso opposto alla direzione dello swing (Torsione), aprendo la faccia del bastone (Figura 2) <img src="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/torque%202" alt="Torque 2" width="125" height="70" /> . Raggiunto il massimo grado di torsione indietro lo shaft, per effetto della sua struttura elastica, ruoterà in avanti richiudendo la faccia al momento di colpire la palla (Figura 3)<img src="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/torque%203" alt="Torque 3" width="125" height="70" /> . Questo effetto dinamico genera una certa quantità di energia che si somma a quella generata dalla flessibilità dello shaft stesso e va ad aggiungersi per generare quell’energia totale che è detta Energia Cinetica, la quale genera il movimento della palla.
Secondo la velocità di swing di ciascun giocatore questo effetto può essere di aiuto oppure no. Vediamo i casi: tutte le persone che giocano flessibilità fino al Regular trovano tanto più giovamento dalla presenza di valori alti di Torque nei loro shafts, tanto più è lento il loro swing; è chiaro che tutta l’energia in più che si riesce a sfruttare risulterà un aiuto per coloro che non ne producono molta con il solo movimento. Per i giocatori veloci invece, un valore basso di torsione serve a mantenere lo shaft più stabile e, dato che loro non hanno bisogno di energia in aggiunta, questa stabilità garantirà loro maggiore precisione nei colpi.
In genere gli shafts a bassa torsione sono infatti anche quelli con flessibilità più rigida e spesso anche di costo più elevato, mentre quelli ad elevato torque hanno generalmente flessibilità minori e difficilmente appartengono alle categorie più costose.
Si tenga presente che uno shaft rigido (Stiff o superiore), non dovrebbe avere un angolo di torsione superiore ai 3 o 4 gradi, altrimenti sarebbe sbagliato come progetto. Per lo stesso motivo una flessibilità L o A non dovrebbe avere torsioni sotto ai 4°.
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