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<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;">La volta scorsa ci eravamo lasciati parlando della Portanza, la legge fisica che regola il volo, anche quello della palla da golf. Affrontiamo oggi un altro aspetto fisico di un colpo di golf: il centro di gravità.</span></span></p>
<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;">La fisica insegna che tutti i corpi hanno un centro di gravità, detto anche baricentro. In pratica si tratta di un punto nel quale si applica la forza peso. Si trova nel centro fisico del corpo e se appendessimo il corpo stesso per il suo centro di gravità, questo resterebbe assolutamente in equilibrio. La palla da golf e le teste dei bastoni non fanno eccezione, e ciascuna di esse ha un suo preciso baricentro; nella palla è facile capire che coincide con il centro geometrico della sfera, per la testa del bastone dipende invece dalla sua forma, come vedremo fra un momento.</span></span></p>
<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;">Sempre dalla fisica apprendiamo che se due corpi interagiscono fra loro, le forze che entrano in gioco si applicano ai relativi baricentri. Considerando che la palla ha una forma fissa e costante, è intuibile che la posizione del centro di gravità della testa influirà in modo determinante sulla traiettoria di volo della palla. Vediamo come.</span></span></p>
<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;">Per semplificare si può affermare che la direzione di lancio del nostro colpo sarà la retta congiungente i baricentri della testa e della pallina. Nei legni di oggi, dove i volumi delle teste, soprattuto quelle dei driver, sono molto grandi, il centro di gravità risulta molto arretrato e assai vicino alla suola del bastone. Il baricentro arretrato produce un effetto detto “Loft Dinamico”, che in pratica consiste nella rotazione della parte posteriore della testa verso il basso, durante lo stazionamento della pallina sulla faccia, al momento dell'impatto. Non è difficile intuire come, unendo questi due effetti, si generi una traiettoria di volo abbastanza alta. Nei driver di un tempo, quelli di legno per capirsi, il baricentro era molto più alto e vicino alla faccia, così la giocabilità del bastone era assai minore. Naturalmente non tutti i driver sono così facili; le teste più performanti, dedicate a giocatori più precisi e veloci, hanno il baricentro più avanzato, per non alzare troppo il volo della palla, perdendo così distanza. </span></span></p>
<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;">Con i ferri è bene distinguere fra le forme esistenti: blade, midsize e oversize. La posizione del baricentro di queste tre tipologie di teste è molto diversa, così da generare tre diverse traiettorie di lancio. </span></span></p>
<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;"><a href="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/gravity_low" target="_blank"><img src="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/gravity_low" alt="" border="0" /></a>La forma blade, piccola e compatta, avendo suola stretta e masse concentrate nella parte mediana e in quella bassa, è caratterizzata da un baricentro alto che, di conseguenza, si pone ad una altezza di poco inferiore rispetto a quello della pallina. </span><span style="color: #000000;">Con questo tipo di ferri il margine di errore per il giocatore è veramente minimo; non a caso queste attrezzature vengono impiegate sempre più di rado e solo da golfisti di livello tecnico veramente elevato, pena una enorme difficoltà ad alzare la palla. </span></span></p>
<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;">La forma detta midsize è un po' più grande della blade, ha il peso generalmente disposto perimetralmente ed una suola di superficie maggiore della precedente; con queste caratteristiche geometriche si possono concentrare le masse nella parte più bassa e relativamente più arretrata della testa, spostando in questa direzione anche il suo centro di gravità. Il risultato è un ferro con angolo di lancio più alto, che regala al giocatore un margine più ampio di giocabilità; è la testa più diffusa fra i giocatori di medio handicap perché sintetizza perfettamente facilità di impiego e potenza. </span></span></p>
<p lang="it-IT" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="color: #000000;"><a href="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/gravity_high" target="_blank"><img src="http://digilander.libero.it/golfissimo/foto/gravity_high" alt="" border="0" /></a>Una testa oversize, infine, sarà caratterizzata da una grande superficie della faccia e della suola, maggiore di tutte le altre; in questo caso il peso, perimetrale come nelle midsize, è generalmente arretrato in modo maggiore per la presenza di una cavità posta subito dietro la faccia, che sposta di conseguenza il baricentro ancora più indietro e verso il basso. La conseguenza di questo è l'angolo di lancio più alto rispetto a tutti gli altri modelli; questa tipologia di ferro è raccomandata per tutte le persone che iniziano a giocare, per chi ha un handicap alto e per quanti siano dotati di una velocità di swing piuttosto bassa.</span></span></p>
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